lunedì 19 settembre 2011

Appello al presidio "Salviamo l'Italia. Berlusconi dimettiti"

Appello unitario al presidio: Salviamo l'Italia. Berlusconi dimettiti!

Giovedì 22 settembre ore 18 piazza San Babila


Il Partito Democratico invita i cittadini, le associazioni, i movimenti, i sindacati, i partiti del centrosinistra a partecipare al presidio per chiedere le dimissioni immediate del premier Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi non ha più la credibilità per chiedere agli italiani sacrifici e un impegno per il cambiamento e con la sua incapacità a governare sta facendo fare al paese solo passi indietro.

Liberi l'Italia, si dimetta!

Non è più nemmeno una questione politica, ma di sopravvivenza del nostro Paese.  Le sue manovre economiche sono timide, impoveriscono i cittadini che hanno già pagato troppo, soffocano i servizi degli enti locali e non sono in grado di creare opportunità di lavoro e  far crescere l'economia del nostro Paese. Il suo principale alleato, la Lega di Bossi, grida per l'ennesima volta alla secessione, per nascondere i propri fallimenti sul federalismo, sulla politica economica e per ripulirsi frettolosamente da tutte le leggi ad 
personam che ha votato. I suoi ministri non hanno più alcuna autorevolezza per proporre riforme.

L'Italia ha bisogno di guardare oltre. Con la sua incapacità a governare e con l'impaccio dei suoi interessi personali il suo Governo è diventato un ostacolo alla riscossa dell'Italia.

L'Italia ce la può fare, dispone di energie e di risorse positive. È ora di unire tutti coloro che vogliono cambiare. È il momento di metterci la faccia tutti, senza esitazioni. Ci rivolgiamo quindi agli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, ai cittadini, alle associazioni milanesi, ai sindacati, ai movimenti di pensiero e politici, ai partiti dell'intero centrosinistra e a tutti coloro che in modo civile e pacifico intendono cambiare il destino del nostro Paese.

Chiediamo a tutti di aderire al presidio di giovedì 22 settembre alle ore 18 in piazza San Babila a Milano.

Roberto Cornelli, segretario metropolitano del Pd
Francesco Laforgia, coordinatore cittadino del Pd

giovedì 15 settembre 2011

Programma Forum dei Circoli del 18/09


 

A tutte le iscritte e gli iscritti del Partito Democratico:

Carissimi,
di seguito il programma della giornata del forum dei circoli di Milano e provincia del 18/9, al quale siete invitati a partecipare.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

09.30:
presso lo Spazio Coop accreditamento ed iscrizione al dibattito mattutino e ai gruppi di lavoro pomeridiani.

Ore 10: apertura dei lavori: Roberto Cornelli
Relazioni introduttive: Nico Stumpo e Francesco Laforgia

Ore 10.30: apertura del dibattito. Gli interventi dovranno essere rigorosamente di 5 minuti.

13.00: chiusura dei lavori della mattina: Roberto Cornelli

13.30: pranzo presso il ristorante "il Valtellina"

14.15: Introduzione ai gruppi di lavoro: Augusto Schieppati

14.30: Divisione nei sei gruppi di lavoro

16.15: Chiusura dei lavori: Stefano Boeri e Gianni Cuperlo

17.00: Conclusione dei lavori

PARTITO DEMOCRATICO AREA METROPOLITANA MILANESE


domenica 4 settembre 2011

NOTE DALLA REGIONE – Agosto 2011

Sperando che ciascuno abbia potuto almeno un po' godere della pausa estiva, considerata l'attenzione che il dibattito pubblico sta giustamente rivolgendo al tema dei costi della politica, pensiamo di fare cosa utile riportandovi di seguito le 10 PROPOSTE del Partito Democratico della Lombardia, per incominciare a intervenire nella nostra Regione indipendentemente dal Governo nazionale.

  1. Eliminazione del vitalizio, taglio delle indennità di fine mandato e delle indennità mensili dei consiglieri regionali secondo la proposta di legge del PD lombardo già formalizzata il 28 giugno scorso, da approvare entro ottobre.
  2. Soppressione della Provincia di Milano e costituzione della Città Metropolitana Milanese per la gestione associata dei principali ambiti di governo: trasporti e infrastrutture, urbanistica e territorio, servizi socio-assistenziali, ecc.
  3. Attuazione
    delle
    Unioni dei Comuni per tutte le realtà locali sotto i 5.000 abitanti, anche attraverso una legge regionale di riordino territoriale che definisca i meccanismi di premialità e gli ambiti territoriali ottimali.
  4. Razionalizzazione delle Province lombarde secondo la proposta di Legge Costituzionale presentata dal PD in Parlamento (accorpamenti, ecc.).
  5. Liberalizzazione del settore del trasporto pubblico locale regionale -a partire da quello ferroviario- per promuovere vera concorrenza.
  6. Taglio radicale delle società partecipate da Regione, Province e Comuni eliminando innanzitutto gli organi societari per le società "in house".
  7. Soppressione e fusione di enti intermedi e strumentali partendo subito dai Consorzi di Bonifica, dall'unificazione di società come Finlombarda e Cestec, anche con l'eliminazione contestuale di tutte le società sotto-partecipate.
  8. Riorganizzazione della governance e delle funzioni di Asl e Aziende Ospedaliere di concerto con gli Enti Locali, restituendo ruolo effettivo anche ai Sindaci.
  9. Superamento dei "Pirellini" (sedi distaccate della Regione) presenti nelle province lombarde.
  10. Soppressione delle figure dei 4 Sottosegretari e
    dei 4 Delegati istituiti dal Presidente Formigoni.

Al seguente link, invece, http://beta.partitodemocratico.it/doc/215074/litalia-di-domani-per-il-rigore-lequit-e-lo-sviluppo-sostenibile.htm trovate le proposte del PD nazionale alternative alla manovra del Governo.

Un saluto cordiale