Scuola, contro i tagli mobilitazione dal 6 aprile
A partire da settembre in Lombardia salteranno quattromila cattedre, ovvero il 10 per cento del totale, e ben 245 presidi a livello nazionale.
Senza dimenticare che anche i fondi indispensabili al funzionamento dei nostri istituti sono stati drasticamente ridotti (sacrificate le supplenze, le visite fiscali, i corsi di recupero e le spese per la gestione ordinaria). E così la nostra regione, tanto rassicurata nei mesi scorsi dal governatore Formigoni e da a un ministro dell'Istruzione, sarà invece tra le più colpite del Paese.
Contro questi inaccettabili tagli alla scuola, che penalizzano oltre agli insegnanti soprattutto i nostri studenti e le famiglie, il Partito democratico lombardo lancia una mobilitazione dal prossimo lunedì 6 aprile: in tutte le province organizzeremo presidi, banchetti e volantinaggi davanti agli istituti scolastici interessati dalla scure della Gelmini.
In quell'occasione lanceremo anche una petizione popolare: una raccolta di firme per fermare questi tagli indiscriminati. A rischio, infatti, è il diritto allo studio e la qualità della formazione.
Infine, il Pd lombardo chiede a Regione Lombardia che si attivi nei confronti del Ministro Gelmini al fine di assicurare la qualità del nostro sistema formativo, rivedendo quindi l'impatto delle scelte negative e penalizzanti che il governo ha assunto.
Maurizio Martina Sara Valmaggi
Segretario PD Lombardia Esecutivo PD Lombardia
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