lunedì 25 maggio 2009

Da: Organizzazione <organizzazione@pdmilano.org>
Oggetto: 4 giugno- Festa dei Democratici per Milano e l'Europa

Cara democratica, caro democratico,
con questa comunicazione desidero informarti che giovedì 4 giugno a partire dalle ore 20 a Milano in Piazza S.Stefano si terrà la Festa dei Democratici per Milano e l'Europa, che rappresenta l'evento conclusivo della campagna elettorale del PD Metropolitano Milanese per le elezioni amministrative ed europee.
A tale appuntamento interverranno, tra gli altri, Filippo Penati e Piero Fassino.
Data l'importanza dell'evento, e l'esigenza che questo rappresenti per il nostro Partito e la nostra area metropolitana un segnale forte e incisivo di presenza e partecipazione al termine di una intensa campagna elettorale, ti chiedo di impegnarti sin da ora per garantire un ampio coinvolgimento di tutti coloro che credono nel progetto del PD. Sarà l'occasione di ritrovarci ancora una volta insieme, con i militanti, i candidati e i cittadini, e condividere un altra tappa verso l'appuntamento elettorale decisivo del 6 e 7 giugno.

Cordiali saluti

Ezio Casati

giovedì 14 maggio 2009

Il nord tradito, Malpensa dimenticato.

Durante la scorsa campagna elettorale, l'hub milanese di Malpensa è stato oggetto di numerose dichiarazioni di facciata e promesse disattese.

L'operazione di salvataggio di Alitalia è costata 3 miliardi di euro, pagati con i soldi degli italiani e oggi Malpensa è un aeroporto fantasma.

I voli sono passati da 1.238 a 147, quelli Alitalia sono diminuiti dell'82,7% mentre i passeggeri di Alitalia sono passati da 24 a 16 milioni.

Lo stesso Consiglio dei ministri che Bossi e Berlusconi avevano promesso di tenere a Malpensa non ha mai avuto luogo, perchè non hanno il coraggio di mettere piede nell'areoporto milanese per vedere cosa realmente è successo.
Pd Info n. 22 - 8 maggio 2009

Cari Circoli,
siamo in campagna elettorale, e abbiamo molte cose da dire. A poco più di un mese dal voto sono decine gli argomenti su cui è importante insistere e attorno ai quali possiamo organizzare la nostra comunicazione politica, anche quella minuta del porta a porta e delle centinaia di gazebo, banchetti, tavoli che state organizzando in questi giorni e per le prossime settimane.
Sono argomenti che toccano da vicino il nord, la Lombardia, noi tutti. Potremmo ad esempio chiedere conto alla destra che è al governo, alla Lega, della molta propaganda totalmente priva di sostanza che hanno prodotto negli ultimi dodici mesi, da che sono alla guida del Paese.

Potremmo chiedere loro conto di Malpensa che in un solo anno - dopo la “svolta” di Berlusconi e soci - ha perso quasi cinque milioni di passeggeri passando da poco meno di 24 milioni nel 2007 ai 19 milioni del 2008. Ma non dovevano fare a Malpensa il Consiglio dei Ministri? In un aeroporto che era ottavo in Europa e che in un anno è uscito dalla top ten? O potremmo chiedere conto alla destra e alla Lega di Alitalia, le cui cifre sono da disastro (la fonte di tutti questi numeri è un’inchiesta de La Stampa di pochi giorni fa, non veline di partito) con un crollo dell’83% dei voli settimanali che passano da 1.237 nel 2007 a 187 nel 2008, cifre da far tremare le vene ai polsi che contribuiscono in modo consistente alla perdita da parte di Malpensa del 25% dei suoi voli settimanali.
Ma sono tanti gli ambiti su cui il governo dovrebbe raccontarcela giusta: potremmo chiedere conto della sicurezza dato che nella sola Milano i casi di violenza sono stati ben 23 in soli quattro mesi con la Lega e il Pdl che tentano disperatamente di nascondere la povertà di mezzi in cui hanno lasciato le forze dell’ordine, cui mancano persino la benzina per le pattuglie e i fondi per gli straordinari degli agenti.

C’è un nord tradito da questo governo di soli annunci e propaganda. Un nord che non dovrebbe stare a guardare mentre tanti piccoli segnali danno l’idea dell’ampiezza e della profondità del pantano in cui l’Italia intera si trova invischiata: che dicono i leghisti degli sbarchi di clandestini, raddoppiati nel 2009 rispetto al 2008? Che non è vero? Eppure è il Ministero dell’Interno a fornire questi dati, e il Ministro è il leghista Maroni! E che diranno dei fondi per l’Abruzzo, che il decreto ricostruzione spalma su 23 anni favoleggiando di risorse recuperate dalla “indizione di nuove lotterie” e di “scommesse”? Viene da chiedere come giustificheranno questa speculazione mediatica sulla pelle di persone cui raccontano di aver stanziato 150mila Euro per la ricostruzione di ogni casa distrutta, una cifra che non solo nel decreto semplicemente non c’è ma che addirittura sarà in realtà di un terzo, perché non lo raccontano che 50mila Euro dovranno venire da crediti d’imposta (ovvero da somme da versare in futuro) né che altri 50mila sono previsti per mutui agevolati, quindi da ripagare: ecco perché gli addetti ai lavori lo hanno ribattezzato “decreto abracadabra”, perché ci vuole Mandrake per dipanarlo.

E nel frattempo? Nel frattempo dobbiamo sorbirci provocazioni gratuite come quelle del leghista Salvini che vorrebbe carrozze della metro riservate ai milanesi, in una imitazione tragicomica dell’apartheid dell’America anni ’50 o del Sudafrica di trent’anni fa, roba che sarebbe ridicola se non fosse grottesca. Tutto ciò mentre i “soliti” problemi sono diventati ordinaria amministrazione e sono finiti fuori dai sommari dei telegiornali. Il precariato? Il vero problema secondo il Ministro Brunetta non è che ci siano i precari ma che su di essi si girino film e si scrivano libri (che sarebbe un po’ come sostenere che il problema non è la Camorra ma Saviano, per dire). Nel frattempo Dell’Utri non ci fa mancare la sua riflessione su che brava persona fosse Mussolini, quello che aveva bisogno di “qualche migliaio di morti” pur di sedersi al tavolo della pace, che detto pochi giorni dopo il 25 aprile suona ancora più surreale. Nel frattempo la crisi continua a mordere, i posti di lavoro a calare, la sicurezza a essere solo uno slogan.
E tacciamo sul resto delle cronache settimanali dal pianeta Pdl, perché siamo signori.

Nel frattempo, insomma, occorre che ci siamo noi, noi tutti. Occorre che ci diciamo quello che abbiamo fatto, quello che stiamo per fare, che ci teniamo in contatto. Occorre che usiamo tutti gli strumenti a nostra disposizione a cominciare dal nostro www.pdlombardia.it ma non solo: occorre che diciamo tutte queste cose tra noi e fuori dai nostri gruppi. Occorre che facciamo campagna elettorale, come abbiamo sempre fatto non solo per denunciare ma anche e soprattutto per proporre, perché siamo un partito grande, serio e concreto. Occorre, in una parola, che facciamo le campagna elettorali come le sappiamo fare, con costanza e passione.
Occorre che il Pd dia prova di ciò che può essere, di ciò che sarà, di ciò che già adesso è. Buon lavoro a tutti!

Con amicizia,

Maurizio Martina
Segretario regionale Pd Lombardia



Lunedì 18 maggio alle ore 18.30 presso lo Spazio Krizia di Via Manin 21 in Milano
Libertà e Giustizia promuove un incontro con

Dario FRANCESCHINI

Info:
Libertà e Giustizia
V.le Col di Lana, 12
20136 Milano
Tel. 02.45.491066 email <info@libertaegiustizia.it>

venerdì 8 maggio 2009

11 maggio: presentazione delle donne PD candidate alle prossime elezioni del 6 e 7 giugno

INVITO

lunedì 11 maggio 2009 ore 17 - Hotel Doria, Viale Andrea Doria 22 (MM2 Caiazzo)

Più lavoro per le donne

Più donne in politica

Più benessere per tutti


 

relatrici    Daniela Benelli, assessora Provincia di Milano, candidata coll. MI 1

Patrizia Toia, parlamentare europea, candidata elezioni europee

Chiara Porro de' Somenzi, candidata elezioni europee

Daniela Gasparini candidata sindaca a Cinisello Balsamo

Luigina Greco candidata sindaca a San Giuliano Milanese


 

sono previsti gli interventi di:

Emma Squillace candidata sindaca Comune di Cassina de' Pecchi

Maria Giovanna Stabile candidata sindaca a Cusago

Maria Zanzottera candidata sindaca a Inveruno

Biagia Condadoro candidata sindaca a Lacchiarella

Antonella Tunesi candidata sindaca a Ossona

Le candidate dei collegi della Provincia di Milano

Coordineranno la serata Arianna Censi, coordinatrice donne PD metropolitano milanese, e, Sara Valmaggi, coordinatrice donne PD Lombardia

Saranno presenti le senatrici, le deputate e le consigliere regionali dell'area metropolitana milanese


 


 

A Trezzo sull’Adda:giornata dell’Europa

Zona Milano Est – Martesana Adda


 

SABATO 16 MAGGIO 2009

dalle 9.30 alle 16.00 a Trezzo sull'Adda

Colonia San Benedetto, in via Val di Porto


 


GIORNATA DELL'EUROPA


 

introduce

EZIO CASATI

Segretario Federazione Metropolitana Milanese PD


 

partecipano gli europarlamentari


 

PATRIZIA TOIA

ANTONIO PANZERI


 

e i candidati per la Provincia di Milano


 

Roberto MILANESI Collegio 24 Cassano d'Adda

Paolo GRIMOLDI Collegio 32 Gorgonzola

Marco CABIDDU Collegio 36 Melzo


 

    

Sarà possibile pranzare in loco su prenotazione.

Elezioni Parlamento Europeo :messaggio di Ezio Casati

Cara democratica, caro democratico,

in vista della competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, tanto importante per il futuro dell’Unione Europea ma anche per la qualità della rappresentanza italiana e non di meno per la vita del nostro partito, la Segreteria del Partito Democratico Metropolitano milanese esprime sostegno e apprezzamento per il capolista Sergio Cofferati e per tutti i candidati milanesi selezionati dalla Direzione Regionale. In particolare, la Segreteria Metropolitana chiede a tutto il Partito di impegnarsi per garantire un sostegno pieno e convinto ai due europarlamentari milanesi uscenti, Patrizia Toia e Antonio Panzeri, per dare continuità all’egregio lavoro da loro svolto nelle sedi istituzionali con assidua presenza, per il loro costante collegamento con il territorio della città e della provincia di Milano nei cinque anni di mandato e per la collaborazione attiva alla fondazione e alla costruzione del Partito Democratico, nella consapevolezza che il positivo esito di tutte le competizioni elettorali che ci vedono impegnati per il 6 e 7 giugno dipende in modo fondamentale dall’impegno e dalle risorse di tutto il PD.

Cordiali saluti

Ezio Casati

venerdì 1 maggio 2009

MENSA SCOLASTICA


http://www.comune.pessanoconbornago.mi.it/vedi/img/logo.jpg COMUNICATO STAMPA

L'Amministrazione Comunale riconferma la validità e la correttezza del provvedimento assunto nei confronti delle famiglie che non vogliono pagare il pasto, e non sicuramente contro i bambini.
Disapprova totalmente la non assunzione di responsabilità delle stesse nei confronti dei loro figli, contravvenendo agli obblighi fondamentali previsti dalla legge.
Pertanto l'Amministrazione Comunale provvederà, attraverso gli Uffici Competenti, a segnalare con esposto al Tribunale dei Minori il loro comportamento per verificare se è lesivo dei diritti dei minori.
Ciò premesso a seguito della comunicazione ricevuta dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale dott. Antonio Lupacchino in data 29 aprile 2009, come da prot. n. 5504, in relazione al Servizio Mensa - Famiglie morose che ritiene "opportuno che il Dirigente Scolastico convochi un Collegio Docenti perchè lo stesso valuti se sussistono o meno le caratteristiche del progetto formativo di Tempo Pieno o se sia necessario modificare il tempo scuola".
Lette le dichiarazioni a mezzo stampa del Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati che auspica un tavolo di trattativa tra Amministrazione Provinciale, l'Amministrazione Comunale, la ditta che gestisce il Servizio di Ristorazione Scolastica, le famiglie e l'Istituto Comprensivo "daniela Mauro" per una scelta condivisa,
RITIENE CON SENSO DI RESPONSABILITA' DI SOSPENDERE TEMPORANEAMENTE IL PROVVEDIMENTO IN QUANTO NON VUOLE PRECOSTITUIRE CONDIZIONI DI PEGGIORAMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO COMPLESSIVO (Tempo pieno - Tempo prolungato).
L'Amministrazione Comunale continuerà, come ha sempre fatto, ad applicare le riduzioni del costo pasto e le esenzioni a tutte le famiglie che dimostrano di non poter pagare e proseguirà nell'azione di recupero del debito, attraverso le procedure già avviate, nei confronti delle famiglie che non vogliono pagare.
Ciò è dovuto soprattutto alla stragrande maggioranza delle famiglie che pagano il servizio, nel segno dei princìpi di equità sociale, del rispetto delle regole e di legalità che hanno ispirato il provvedimento.

Il Sindaco e la Giunta Comunale