venerdì 29 gennaio 2010

PD Green Economy Day - sabato 13 febbraio Palazzo Marino

Care democratiche, cari democratici
       sabato 13 febbraio si terrà il *Green Economy Day* promosso dal Pd di Milano e dal Gruppo Consiliare PD a Palazzo Marino. Sarà una giornata di incontri, workshop, approfondimenti. Un'occasione per discutere di territorio come bene pubblico, di traffico e mobilità sostenibile, di energie rinnovabili, di consumi e stili di vita, per progettare la Milano e la Lombardia del futuro. Dopo tanti anni di governo, Moratti e Formigoni mostrano la totale incapacità di costruire politiche per la sostenibilità, la qualità dell'ambiente, la salute dei cittadini. Oggi abbiamo bisogno di cambiare radicalmente passo per raggiungere,dentro le grandi trasformazioni del PGT e dell'EXPO, obiettivi di sostenibilità sociale ed ambientale, di qualità della vita, di vivibilità, che riguardino tutti i cittadini milanesi, dal centro alle periferie.

Discuteremo con docenti, esperti, amministratori, associazioni, soggetti economici e sociali della città. Ma lo faremo con il nostro punto di vista. E con l'ambizione che possiamo, finalmente, cambiare Milano e la Lombardia.

Vi chiediamo di segnarvi la data in agenda. Per aderire ai lavori della giornata potete inviare una mail a greeneconomyday@gmail.com .

Roberto Cornelli
Francesco Laforgia

lunedì 25 gennaio 2010

PD: appuntamenti del 28 e 30 gennaio prossimi

Cara democratica, caro democratico,
ti segnalo due importanti iniziative del PD metropolitano milanese in quest'ultima settimana di gennaio:

  • giovedì 28/1 è in calendario la Giornata dedicata ai problemi dei trasporti, con un'attenzione particolare al tema dei pendolari. Si tratta un giorno che il Pd della Lombardia vuole dedicare a chi ogni giorno si sposta con i mezzi pubblici, alle difficoltà che incontra, soprattutto alle proposte che intendiamo mettere in campo: sarà uno dei temi chiave delle prossime elezioni regionali;


il PD nazionale ha organizzato l'avvio della campagna di tesseramento 2010 con manifestazioni e spettacoli a Roma, Milano e Palermo, per Milano l'appuntamento è sabato 30 gennaio alle ore 15.30 allo Zelig, non mancare.

Un saluto

il responsabile organizzazione
        Fabrizio Vangelista

martedì 19 gennaio 2010

News dal Consiglio Regionale

Da: Fabrizio Maria Grazia  

 
 

IL CONSIGLIO 

E' stata approvata la legge "Attuazione delle leggi nazionali per la memoria della storia contemporanea" che è stata presentata da un gruppo di consiglieri d'opposizione tra cui la sottoscritta. La legge ha lo scopo di recuperare la "memoria" dei terribili fatti che hanno contraddistinto in modo negativo il Novecento: la persecuzione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti; il martirio e l'esodo giuliano-dalmata-istriano; la dittatura fascista; il terrorismo e lo stragismo. La legge vuole anche sostenere e valorizzare l'opera di Associazioni ed Enti Locali che sono impegnate nell'estendere e migliorare la conoscenza dei fatti, soprattutto per quanto attiene la lotta contro la dittatura del fascismo, la Resistenza e la Guerra di Liberazione e la Costituzione, fatti da cui nascono l'Italia di oggi e le sue istituzioni. Dopo un dibattito molto franco in Commissione abbiamo trovato il testo rivisto condivisibile da tutte le forze politiche raggiungendo il pregevole risultato dell'approvazione all'unanimità in Consiglio.

Nel corso dell'ultima seduta è stata portata all'approvazione la mozione di solidarietà al Cardinale Tettamanzi a seguito delle critiche e degli insulti a lui rivolti da esponenti della Lega. Io avevo a suo tempo espresso in modo personale la mia solidarietà al Cardinale, ma avevo sottoscritto anche la mozione che era molto semplice e priva di accenti ostili. Nel corso della seduta il presidente del Gruppo della Lega ha presentato una mozione sottoscritta da tutta la maggioranza che prendendo atto del dibattito politico-religioso sulla questione immigrazione, considerando che la Regione lombarda ha sempre dato prova d'accoglienza e che ha approvato leggi per il finanziamento degli oratori e delle attività delle parrocchie, impegnava il Consiglio a favorire il recupero di toni più distesi. Le due Mozioni sono state abbinate anche se la seconda non era certamente una mozione di solidarietà. Nel dibattito il Presidente del Gruppo della Lega ha infatti ribadito l'importanza di tenere separati i poteri di Chiesa e Stato (ci mancherebbe!!) ma ha anche affermato che questo deve essere chiaro alla Chiesa che spesso invade il terreno politico. Si è profilata l'ipotesi di votare tutti tutt'e due le mozioni. Il Gruppo Centro-Sinistra per la Lombardia, constatata la distanza tra le due mozioni (brutto il "ricordo" dei soldi che la Regione dà alle parrocchie e agli oratori!) e quindi la diversità di valutazione presente nel Consiglio, ha chiesto il ritiro delle due mozioni. Alla risposta negativa, abbiamo comunicato la non partecipazione alla votazione. I voti a favore delle due mozioni, una ventina tra i due schieramenti a fronte dei tanti che non hanno partecipato al voto, rendono evidente che non si può su questi argomenti essere ipocriti perché questo non aiuta né la politica, né il Cardinale Tettamanzi che naturalmente ha il diritto di parlare come autorità religiosa e morale a tutti coloro che lo vogliono ascoltare, a prescindere dalle delibere del Consiglio Regionale della Lombardia.

mercoledì 13 gennaio 2010

Dichiarazione di Roberto Cornelli sulle vicende di Rosarno - 11/1, ore 17.30, presidio in Piazza San Babila, Milano

ROBERTO CORNELLI, segretario metropolitano PD Milano:

"Il PD milanese aderisce al presidio dei sindacati sulle vicende di Rosarno. I fatti di violenza degli scorsi giorni inquietano e accendono i riflettori sulle drammatiche condizioni degli immigrati in alcune aree del Paese. Il governo è apparso ancora una volta inadeguato nel gestire un'emergenza umanitaria".

Milano, 11 gennaio 2010

"Il PD milanese aderisce al presidio dei sindacati, oggi in piazza San Babila alle 17,30, sulle vicende di Rosarno. I fatti di violenza degli scorsi giorni inquietano e accendono i riflettori sulle drammatiche condizioni degli immigrati in alcune aree del Paese. Il governo è apparso ancora una volta inadeguato nel gestire un'emergenza umanitaria". Lo dice Roberto Cornelli, segretario metropolitano del Partito Democratico di Milano.

"Le vicende di Rosarno – dichiara il segretario del PD milanese Roberto Cornelli - aprono scenari inquietanti di violenza a cui bisogna rispondere con fermezza e indignazione, il Partito Democratico manifesta così a fianco delle organizzazione sindacali e della società civile milanese la propria solidarietà nei confronti delle persone e degli stranieri oggetto di violenze e vittime di emarginazione e miseria. I fatti calabresi dimostrano ancora una volta l'inadeguatezza del governo nell'affrontare le politiche migratorie gestendo emergenze e garantendo la sicurezza. Non è sufficiente fare una legge anti-clandestini per risolvere un fenomeno complesso se al tempo stesso si svuotano di competenze e di risorse i corpi intermedi della società civile".

"La Lega la smetta di fomentare le paure dei cittadini – conclude il segretario PD Roberto Cornelli - e si ricordi che il titolare del ministero degli Interni è un leghista. Maroni la finisca di lanciare slogan irresponsabili che alimentano il clima di violenza e intolleranza e inizi a lavorare sul serio".

18/01, Circolo della Stampa: presentazione del libro di Cuperlo con Bersani, Cornelli, Pollastrini e de Bortoli.

Ci fa piacere ricordarti che lunedì 18 gennaio alle ore 18 presso il Circolo della Stampa di Milano di Corso Venezia 16, si terrà la presentazione del libro


"Basta zercar. Sinistra, traslochi, Partito democratico"

di Gianni Cuperlo (Fazi Editore).


Intervengono:
Pier Luigi Bersani
Roberto Cornelli
Ferruccio de Bortoli
presiede:
Barbara Pollastrini
e sarà presente l'autore


Gianni Cuperlo racconta vent'anni di scioglimenti e di rifondazioni, di simboli ritoccati e di strappi netti della tradizione, la fine dell'ideologia che governa il mondo per trent'anni fino al crollo della finanza. Parla dei quindici anni di Berlusconi riconoscendo le ragioni degli uni e degli altri, costruendo un nuovo spirito di comunità. L'autore ripensa alla storia recente dell'Italia e del centrosinistra chiedendosi cosa si poteva fare e cosa può ancora essere fatto per restituire un'idea del paese e alcuni valori condivisi.
Una riflessione appassionata, un bilancio sincero su una parabola politica che non è conclusa e che - se capace di rinnovarsi - può avere ancora parecchio da dire. A cominciare da quei problemi nazionali (le distanze tra Nord e Sud, la sicurezza, il senso civico e le regole sociali) che decideranno, nel bene o nel male, dell'avvenire di tutti.


Lunedì sarà l'occasione per parlarne.