martedì 19 gennaio 2010

News dal Consiglio Regionale

Da: Fabrizio Maria Grazia  

 
 

IL CONSIGLIO 

E' stata approvata la legge "Attuazione delle leggi nazionali per la memoria della storia contemporanea" che è stata presentata da un gruppo di consiglieri d'opposizione tra cui la sottoscritta. La legge ha lo scopo di recuperare la "memoria" dei terribili fatti che hanno contraddistinto in modo negativo il Novecento: la persecuzione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti; il martirio e l'esodo giuliano-dalmata-istriano; la dittatura fascista; il terrorismo e lo stragismo. La legge vuole anche sostenere e valorizzare l'opera di Associazioni ed Enti Locali che sono impegnate nell'estendere e migliorare la conoscenza dei fatti, soprattutto per quanto attiene la lotta contro la dittatura del fascismo, la Resistenza e la Guerra di Liberazione e la Costituzione, fatti da cui nascono l'Italia di oggi e le sue istituzioni. Dopo un dibattito molto franco in Commissione abbiamo trovato il testo rivisto condivisibile da tutte le forze politiche raggiungendo il pregevole risultato dell'approvazione all'unanimità in Consiglio.

Nel corso dell'ultima seduta è stata portata all'approvazione la mozione di solidarietà al Cardinale Tettamanzi a seguito delle critiche e degli insulti a lui rivolti da esponenti della Lega. Io avevo a suo tempo espresso in modo personale la mia solidarietà al Cardinale, ma avevo sottoscritto anche la mozione che era molto semplice e priva di accenti ostili. Nel corso della seduta il presidente del Gruppo della Lega ha presentato una mozione sottoscritta da tutta la maggioranza che prendendo atto del dibattito politico-religioso sulla questione immigrazione, considerando che la Regione lombarda ha sempre dato prova d'accoglienza e che ha approvato leggi per il finanziamento degli oratori e delle attività delle parrocchie, impegnava il Consiglio a favorire il recupero di toni più distesi. Le due Mozioni sono state abbinate anche se la seconda non era certamente una mozione di solidarietà. Nel dibattito il Presidente del Gruppo della Lega ha infatti ribadito l'importanza di tenere separati i poteri di Chiesa e Stato (ci mancherebbe!!) ma ha anche affermato che questo deve essere chiaro alla Chiesa che spesso invade il terreno politico. Si è profilata l'ipotesi di votare tutti tutt'e due le mozioni. Il Gruppo Centro-Sinistra per la Lombardia, constatata la distanza tra le due mozioni (brutto il "ricordo" dei soldi che la Regione dà alle parrocchie e agli oratori!) e quindi la diversità di valutazione presente nel Consiglio, ha chiesto il ritiro delle due mozioni. Alla risposta negativa, abbiamo comunicato la non partecipazione alla votazione. I voti a favore delle due mozioni, una ventina tra i due schieramenti a fronte dei tanti che non hanno partecipato al voto, rendono evidente che non si può su questi argomenti essere ipocriti perché questo non aiuta né la politica, né il Cardinale Tettamanzi che naturalmente ha il diritto di parlare come autorità religiosa e morale a tutti coloro che lo vogliono ascoltare, a prescindere dalle delibere del Consiglio Regionale della Lombardia.

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