giovedì 4 dicembre 2008

il dietrofront del governo

Ecoristrutturazioni: dietrofront

ecohouse.jpgMentre i giornali e gli uffici stampa di partito erano intenti a scannarsi sull'Iva a Sky, gli italiani tempestavano di mail e messaggi le redazioni dei giornali e scrivevano nei blog per una questione ben più grave: la revoca degli incentivi per le ristrutturazioni ecologiche delle case, per di più retroattiva.

La correzione è arrivata presto: chi già in passato ha investito per rendere la propria casa più efficiente in termini di dispendio energetico, manterrà il diritto agli sgravi fiscali al 55% (che verranno rimborsati nell'arco di un po' anni). Tuttavia, ancora non è chiaro se la norma rimarrà invariata per gli anni a venire oppure se a beneficiare dei contributi saranno solo i primi a farne domanda. Il governo in carica, prima delle vigorose proteste, aveva infatti abolito l'automatismo delle detrazioni e posto un tetto 82,7 milioni di euro per il 2009.

Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo finalmente si è svegliato: chiede di lasciare tutto come stava, probabilmente si è accorta che per il nostro Paese una seria politica energetica e ambientale è più che necessaria, oltre che virtuosa.

Ora molti hanno le idee confuse, e anche se non hanno un abbonamento Sky si sentono un po' traditi da questo piano anti-crisi dedicato alle famiglie italiane.

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