giovedì 4 dicembre 2008

Veltroni:basta veleni, chi vuole nuovo leader esca fuori

A Repubblica: "Pronto a mettermi in gioco se serve"

Roma, 4 dic. - Il leader del Pd Walter Veltroni dice "basta". "Adesso basta con le confessioni anonime, basta con i retroscena, basta con i veleni": Veltroni, in una intervista a Repubblica, invita alla trasparenza perchè "se si è convinti che il problema del Pd è la leadership, è giusto dirlo a viso aperto". E lui è disposto a "mettersi in gioco se questa si rivelerà la soluzione più condivisa".

Il luogo per discuterne c'è già ed è la direzione del partito fissata per il 19 dicembre. "Quello - insiste Veltroni - è il luogo per sollevare il problema e per trovare serenamente le forme per risolverlo, se serve anche attraverso un congresso straordinario da fare subito". "Io voglio bene al Pd - continua - più di quanto ne voglia a me stesso... Ma se nessuno pensa che il nostro problema sia la leadership allora chiedo a tutti il massimo della coerenza".

Veltroni non è contrario alle discussioni all'interno del partito "ma avendo ben chiara una cosa: tutti remano nella stessa direzione per raggiungere i migliori risultati. Dopo le elezioni, nell'autunno del 2009, ci sarà il congresso e si tireranno le somme". Ma, avverte il leader del Partito democratico, "fino a quel momento, mai più conflitti sotterranei, ma i più interviste polemiche, mai più giochi al massacro".

Veltroni ribadisce di considerare "gli interessi generali più importanti di quelli personali" e considera "inimmaginabile che nel cuore di una crisi economica gravissima e di una crisi di consenso del governo il centrosinistra riformista ricada nel suo solito vizio autolesionista: quello di segare l'albero su cui sta seduto". La "sindrome autodistruttiva del centrosinistra ha ucciso l'Unione", "il logoramento è un errore che non possiamo permetterci", incalza Veltroni". Quanto alla disponibilità espressa da Massimo D'Alema a lavorare di più per il partito Veltroni la considera "un'opportunità".

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