lunedì 1 giugno 2009

Pd Info n. 25 - 29 maggio 2009

Cari Circoli,

verrebbe davvero voglia di domandarglielo dove lo trovano il coraggio. Perché ci vuole un bel coraggio a strepitare che bisogna raccogliere le firme (e fare altro fumo inutile) quando c’è una proposta del Pd già pronta per essere votata che diminuirebbe da subito i deputati a 500 e i senatori a 200, una proposta concreta, vera, non di plastica come quelle di Berlusconi. E difatti che succede in Senato? Che la maggioranza vota contro. Altro che diminuire i parlamentari: a parole sono tutti d'accordo con noi ma poi votano no. Ha ragione Anna Finocchiaro: Berlusconi come sempre racconta balle. Oppure insulta tutti, come accaduto appena ieri all’assemblea di Confesercenti, il che fa parte della normalità, purtroppo.

Ma a certe cose non possiamo permetterci di fare l’abitudine. Non possiamo abituarci alle continue morti di lavoratori, ad esempio, come accaduto anche in questi giorni in troppi luoghi di cui la raffineria di Sarroch vicino Cagliari è ahimè solo un esempio. Occorre approvare il Testo Unico voluto dal Governo Prodi in tema di sicurezza sul lavoro, come sostenuto dai nostri senatori: basterebbe poco ma ci sarà la volontà politica della maggioranza? Accetteranno per una volta di mettere da parte le polemiche per lavorare insieme nelle aule del Parlamento? Ce lo auguriamo tutti.

Così come ci auguriamo che il governo si svegli sul fronte della crisi: il governo italiano è l’unico in Europa ad aver stanziato fondi irrisori per contrastarla, appena lo 0,2% del Pil quando la Germania è all’1,6% e la Spagna addirittura al 2,3%, tutto ciò mentre gli stipendi rimangono tra i più bassi d’Europa e il tasso di disoccupazione in Italia, oggi al 6,8%, è stimato dall’Unione Europea all’8,8% per il 2009 e addirittura al 9,4% nel 2010, con 600mila disoccupati in più di oggi, cifre drammatiche ma addirittura ottimistiche di fronte all’allarme lanciato oggi dal Governatore Draghi proprio su questo tema. Perché quello del lavoro è un tema cruciale, purtroppo accantonato da un governo impegnato a fare la solita demagogia sui “fannulloni” (è di ieri la polemica dell’immancabile ministro Brunetta sui poliziotti “panzoni”: al peggio non c’è mai limite...) ma certo incurante del fatto che l’Istat parla di una famiglia ogni cinque a rischio povertà e di un numero di nuovi occupati che per la prima volta da 13 anni viene superato da quello dei disoccupati. Ma era il 1996, decisamente altri tempi...

E che dire della nostra regione? Che dire dei fondi per l’Expo ancora una volta tagliati di ben 500 milioni? Che dire delle opere fino a ieri definite “essenziali” (Metro 6, ferrovia Rho/Gallarate, collegamenti con Malpensa...) ed ora “stralciate”?

A questo stato di cose noi, la gente del Pd, ci opponiamo. Il governo non potrà fingere in eterno che i problemi non esistano o siano frutto di paturnie “psicologiche”, la verità è che l’ottimismo non raddrizza le piante storte. E se la maggioranza Pdl-Lega decide che i problemi sociali semplicemente non ci sono allora tocca a noi scendere in strada e ricordare che l’Italia è un filo più grande del luna park che ha in mente Berlusconi: prima ancora di noi lo dice l’Istat.

Quindi? Quindi occorre una volta di più che ci siamo, con tutto il nostro impegno a cominciare dai gazebo e dai banchetti di questo fine settimana. Occorre ancora una volta la politica, occorre il Partito Democratico. Occorriamo noi tutti, occorrete voi. E, per fortuna, ci siamo.

si può fare nei CIRCOLI

Dopo due giorni di blackout tecnico, cui abbiamo posto rimedio il prima possibile, il nostro sito è tornato online quindi www.pdlombardia.it è nuovamente a vostra disposizione con l’agenda degli appuntamenti, per scaricare materiali, per trovare notizie e commenti. Vi ricordo in particolare la grande mobilitazione di questo fine settimana che ci vedrà impegnati domani e dopodomani con tavoli e gazebo in tutta la Lombardia, sulla quale vi ho girato una cartolina web nello scorso numero di Info Circoli.

teniamoci in CONTATTO

Sul sito www.mobilitanti.it troverete tutte le iniziative organizzate dal Pd, tra cui l’azione del giorno: inviare via email la notizia del rifiuto del governo di votare da subito la proposta del Pd per diminuire il numero dei parlamentari, prova del fatto che ancora una volta Berlusconi vuole solo sollevare polvere e non fare in realtà nulla. Ecco il nostro principale compito, quindi: coinvolgere, raccontare, spiegare, stare per strada in questi decisivi giorni di campagna elettorale. Buon lavoro a tutti!

Con amicizia,

Maurizio Martina

Segretario regionale Pd Lombardia

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