domenica 28 giugno 2009

Riflessione del Segretario metropolitano milanese

Milano, 25 giugno 2009


 

Cara Democratica, caro Democratico,

mi sono preso qualche giorno di riflessione per metabolizzare i risultati elettorali, ho convocato la Segreteria e ho chiesto alla Presidente della Direzione Provinciale Maria Rita Gismondo di convocarla perché assieme si possa ragionare sugli esiti del voto, da quello europeo a quello locale e provinciale.

Proprio da quest'ultimo volevo partire per dire che abbiamo giocato una partita durissima, che l'abbiamo portata al ballottaggio, non era certo scontato, e li abbiamo quasi raggiunto la meta mancandola di qualche millimetro.

Ora ci ritroviamo con un'amarezza profonda perché noi avevamo in Filippo Penati il miglior Presidente, a lui il mio ringraziamento per la capacità, la determinazione e il coraggio che ha dimostrato, Grazie Filippo.

Un ringraziamento e un in bocca al lupo ai nostri europarlamentari Patrizia Toia e Antonio Panzeri ed ai tanti eletti nelle istituzioni.

Un grandissimo ringraziamento lo porgo a tutti coloro che si sono spesi, affannati, impegnati in questi mesi di campagna elettorale; non voglio fare nomi perché l'elenco lunghissimo rischierebbe di escludere qualche persona.

Ora bisogna ripartire da dove siamo arrivati, dal risultato milanese e dal risultato dei tanti comuni che vedono il nostro partito al governo ma anche e soprattutto da dove siamo all'opposizione perché occorre incrementare il nostro radicamento.

Avremo modo nella Direzione Provinciale di analizzare il voto, il vento contrario non ci ha aiutato come non ci ha aiutato l'essere in alcuni casi divisi o addirittura contrapposti.

Ora dobbiamo reagire con atti politici e con comportamenti. Non possiamo accettare la politica populista e qualunquista del centrodestra ma dobbiamo assolutamente parlarne e fare politica semplice e comprensibile alla gente, una politica che abbia chiaro le priorità: affrontare la crisi vicino ai lavoratori e alle piccole e piccolissime imprese; difendere le prerogative dei nostri territori; confermare le nostre battaglie sui temi valoriali ed essere tra la gente e non chiusi nei nostri circoli.

Dobbiamo affrontare con serenità la stagione dei congressi, occorre chiarezza delle proposte e la voglia di elevare il ruolo della partecipazione ma anche quello della formazione e della scelta della classe dirigente.

A tutti chiedo di vivere la stagione congressuale come occasione di confronto e non di scontro ben sapendo tutti che in mezzo e di mezzo c'è il futuro e la vittoria del nostro partito, pur nella diversità delle piattaforme dobbiamo preservare l'unità e la ricchezza del Partito Democratico.

La deriva di destra che sta soffiando in Europa deve essere la scossa perché le diverse culture, le diverse storie e le diverse provenienze siano il vero collante per l'unitarietà degli obiettivi del Partito Democratico.

Ora non ci resta che lavorare più di prima, nei paesi, nelle città, in provincia per la nostra idea di società.

Forza ce la faremo eccome a fare un PD forte.

Un abbraccio a tutti voi con stima.


 

Ezio Casati

Segretario Metropolitano Milanese


 


 

Partito Democratico Metropolitano Milanese

Via Fortezza, 1 Milano

Tel 02/69631000 Fax 02/6080133

www.pdmilano.org

Nessun commento: