mercoledì 30 settembre 2009

Documento sull’Ambiente

L'Ambientalismo del fare   

 
 

La Lombardia deve saper indicare la via maestra per coniugare e saldare indissolubilmente ambiente ed impresa a partire dalla ricerca tecnologica e dallo sviluppo delle energie rinnovabili.

La nostra regione può e deve diventare il punto di riferimento, a livello nazionale ed europeo, di politiche ispirate al modello di "green economy" che gli Stati Uniti in primis hanno posto al centro del proprio programma di governo.

L'ambientalismo del fare, dunque, deve superare le politiche dei no preconcetti e spesso ingiustificati che, per molti anni, hanno rappresentato un freno alla crescita del movimento ambientalista.

1) La qualità dell'aria ed una mobilità pubblica efficiente sono un diritto inalienabile per i cittadini e lo sono ancora di più per le categorie più deboli e meno rappresentate: i bambini e gli anziani.

2) La difesa del territorio
è un nostro preciso dovere e il consumo indiscriminato del suolo è un fenomeno che rischia di assumere proporzioni gigantesche, avendo già da tempo superato il limite della sostenibilità. Le politiche urbanistiche devono mettere al centro la qualità del vivere e non la quantità edificabile. 
3) Il recupero del patrimonio edilizio, favorendo l'accesso alla casa a prezzi equi, puntando su una riqualificazione urbanistica dei centri abitati ed al recupero dell'efficienza energetica
a cominciare dagli edifici pubblici, in questo modo sarà possibile ridurre significativamente il fabbisogno energetico del paese,.

4) L'efficienza energetica e l'uso di energie rinnovabili sono un binomio vincente che deve essere al centro di campagne politiche e di informazione promosse dal Partito Democratico.

E' dalla Lombardia, dalla nostra regione, che deve partire il messaggio che più importante: l'ambiente deve diventare il motore di una ripresa dell'economia per uscire da una crisi che diventa più pesante là dove ci si trovi di fronte a prodotti maturi ed a cicli di produzione ormai vecchi ed obsoleti.

A poco più di 100km da Milano, la Fiat ha dimostrato come, scegliendo la strada della innovazione, si può arrivare all'obiettivo (impensabile solo qualche anno fa) di presentarsi negli Stati Uniti come leader del settore; molte aziende, nella nostra regione, hanno seguito lo stesso percorso e sono, ad oggi, all'avanguardia.

Queste sono le strade da imboccare se si vuole guardare al futuro, evitando scorciatoie  pericolose ed inaccettabili come il ritorno al nucleare di vecchia concezione: il Partito Democratico deve, molto più di quanto abbia fatto sino ad oggi, sapersi rapportare con il nostro territorio come  interlocutore autorevole e credibile, deve saper promuovere quindi il vero concetto di ambiente, l'ambientalismo del fare.  

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