mercoledì 17 febbraio 2010

Maria Grazia Fabrizio si congeda da noi come Consigliere Regionale.

Ritengo di ringraziarla a nome di noi tutti che l'abbiamo conosciuta come persona che ha lavorato con serietà e competenza nel Consiglio Regionale rendendoci partecipi della sua vita pubblica a servizio dei cittadini lombardi.

Il portavoce

Giordano Mazzurana



ULTIMA COMUNICAZIONE

Questa è l'ultima comunicazione che trasmetto. Infatti il 10 di febbraio terminano le funzioni del Consiglio Regionale. La legislatura si conclude il giorno in cui si insedia il nuovo Consiglio (presumibilmente a maggio) e noi fino  a quella data rimaniamo in carica non per l'attività ordinaria, ma solo per quella straordinaria.

Come ormai è noto, io non mi ricandiderò per una scelta assunta ormai da tempo. Il primo motivo sta nel fatto che sono fermamente intenzionata a pensionarmi non appena raggiunti i quarant'anni di contribuzione, cosa che avverrà nel corso del 2012, e non è da me ricandidarmi, chiedere fiducia ai miei amici e, qualora eletta, dimenticarmene. Io sono sempre stata convinta che quando si va in pensione, si debba andare in pensione, lasciando il posto ai più giovani.

Il secondo motivo, di non minore valore, è relativo al fatto che mi sono sposata ad agosto dello scorso anno e mettendo insieme il mio pensionamento con l'età anagrafica di mio marito e mia, non mi sembrerebbe proprio opportuno occupare un posto che può essere di altri, sottraendo oltretutto spazio alla nostra storia in comune, che entrambi consideriamo così bella !

Un saggio affermava che l'amore esige la presenza !

Continuerò a guardare la politica con interesse nella speranza che altri rileveranno il testimone della lealtà verso gli elettori e le elettrici.

Non ho nessuna intenzione, come da qualche anno sembra invece di moda, di scrivere la storia di questa mia esperienza di Consigliere Regionale: quello che ho fatto è nei 230 rapporti settimanali inviati via mail ad oltre mille persone, assolvendo all'impegno che avevo assunto durante la mia campagna elettorale.

Da tempo stiamo attraversando una fase non semplice in cui tutti sono chiamati a pensare e ad agire secondo coscienza.

Da questo punto di vista mi sento tranquilla: ho messo le mie capacità a servizio del bene comune, sperando così di essere stata coerente con il programma e le promesse elettorali. Ho assunto un atteggiamento critico nei confronti del Partito Democratico, formando in Regione con altri due colleghi il Gruppo Centro-Sinistra per la Lombardia, per stimolare il gruppo dirigente a restare con genuina coerenza ancorato agli stessi principi. In questa direzione, come la cronaca ci dimostra tutti i giorni, c'è molto da lavorare!

Io sono convinta che il Centro come terzo polo non possa esistere con questo sistema elettorale, ma sono altrettanto convinta che "questo" Partito Democratico non rappresenti la casa comune dell'esperienza dei riformisti laici e cattolici. La tendenza alla "traslazione" di cattolici e riformisti dal Partito Democratico sarà inevitabile: è già iniziata. Il punto è che non esiste un approdo nello schieramento di Centro Sinistra: bisognerà costruirlo e questo mi auguro avvenga presto perché quello che ho fatto per "rompere il ghiaccio" non vada perso.

Appresa la mia volontà di non ricandidarmi, ho ricevuto molte richieste di consiglio su che cosa e chi votare. L'unica cosa che mi sono sentita di dire è su chi votare, visto che le elezioni regionali  prevedono ancora il diritto al voto di preferenza a prescindere dalla scelta del candidato presidente  (voto disgiunto). Ebbene, io voterei coloro che hanno lavorato seriamente con quella umiltà che ci rende disinteressati all'apparire. E' facile individuarli, basta censire coloro che la televisione non mostra perché non fanno notizia ed audience. Fra questi, per quanto mi riguarda, sceglierei coloro che sono entrati in politica provenendo da militanza in organizzazioni tradizionalmente dedite al sociale.

Ad esempio io ho avuto modo di lavorare durante la mia sia pur breve esperienza politica, con Francesco Prina, da molti anni impegnato nelle Acli e negli scout, per anni Sindaco molto amato di Corbetta , che mi è affine per sentimenti religiosi ed idealità.

So che Francesco Prina si ricandiderà nel collegio di Milano e Provincia nelle liste del Partito Democratico.

Grazie per la vostra attenzione e per il sostegno in questi cinque anni. Lo scrivervi tutte le settimane e le vostre segnalazioni, critiche, domande, interventi e commenti sono stati per me un punto di riferimento e uno stimolo a fare sempre di più e meglio!

Mi sento di stringervi tutti in un abbraccio ideale e di augurare a tutti ogni bene, quel bene che il Signore con generosità ha voluto riservarmi, soprattutto con il dono della reciproca amicizia e dell'amore verso il prossimo.

Milano, 10 febbraio 2010

Maria Grazia Fabrizio

  

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