lunedì 21 luglio 2008

BOSSI INSULTA E TREMONTI SBAGLIA MANOVRA

"Mentre il ministro per le Riforme insulta l'inno nazionale e i professori meridionali, presentando il volto secessionista della Lega e smentendo qualsiasi possibilita' di dialogo sul federalismo (quale?), il ministro dell'Economia paventa lo spettro del '29 e, intanto, mette la fiducia su una manovra depressiva che aumenta le tasse, non investe nello sviluppo, penalizza le famiglie.

Se le grandi emergenze sono la salvaguardia del potere d'acquisto di fronte all'aumento dei prezzi e le riforme istituzionali in nome della stabilita', e del rispetto della volonta' dei cittadini, questo governo e' davvero inadeguato".

Lo afferma Marina Sereni, vicepresidente dei deputati del Partito democratico.

"Tremonti - dice Sereni - disegna un autunno fosco, ma intanto ci presenta una manovra che mette a serio rischio la sanita' pubblica, le risorse per la sicurezza e per i rinnovi contrattuali.

Bossi cerca di galvanizzare i suoi che non gradiscono l'eccessivo interesse di Berlusconi per la giustizia, rispolverando il repertorio di dileggio dell'unita' del Paese e dei suoi simboli".

"Abbiamo - conclude l'esponente del Pd - davvero di fronte una situazione economica difficile che colpisce, soprattutto, chi vive di stipendio, salario o pensione.

Dobbiamo mettere mano alle riforme per restituire credibilita' alle istituzioni e adeguarle ai tempi.

Ma dialogo e trattativa con questo governo sono davvero difficili"

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