lunedì 19 maggio 2008

IMMIGRATI: VELTRONI

NO REATO PER CLANDESTINI SI' A PACCHETTO AMATO

- Roma, 19 mag - ''Le questioni della sicurezza sono fondamentali per tutti i cittadini, per questo vanno affrontate con misure utili e non propagandistiche''.
Lo afferma il segretario del Pd Walter Veltroni che dice no all'idea di introdurre il reato di immigrazione clandestina: ''Sarebbe una misura inutile e persino dannosa, capace di intasare le carceri e di spingere anche chi viene nel nostro Paese per lavorare tra le braccia della criminalita' organizzata''.
''Il problema dell'immigrazione va affrontato invece con un forte rapporto con l'Europa - sottolinea Veltroni - le politiche della sicurezza e quelle dell'immigrazione devono essere raccordate e i controlli devono avere una dimensione continentale.
Bisogna fare una battaglia seria contro la clandestinita' e per questo e' necessario integrare e riconoscere chi nel nostro Paese lavora e ha una casa (come le centinaia di migliaia di badanti che sono necessarie alle famiglie, o i tanti lavoratori dell'edilizia che non sono stati sinora regolarizzati per responsabilita' di una legge sui flussi che non funziona)''.
''I tanti cittadini stranieri che lavorano regolarmente nel nostro paese sono una risorsa e non un pericolo - scandisce il segretario del Pd - lo dimostra anche il fatto che tra gli immigrati regolari la percentuale di chi commette reati e' del tutto analoga a quella dei cittadini italiani''.
''Mentre ribadiamo l'impegno del Pd a rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini, specie di quelli piu' deboli, diciamo un no fortissimo alle tentazioni di giustizia fai da te che in questi giorni si sono affacciate - prosegue Veltroni - la sicurezza e' un monopolio dello Stato, quindi non e' ammissibile nessun ammiccamento o anche semplicemente sottovalutazione davanti a fenomeni gravissimi come gli attacchi ai campi rom o a soluzioni sbagliate come quelle delle ronde.
Per restituire sicurezza ai cittadini e' necessario invece assicurare la effettivita' della pena e un percorso per il quale non vi deve essere soluzione di continuita', per chi commette reati di particolare gravita' sociale, tra il momento dell'arresto e quello della condanna.
Il Partito democratico e' favorevole a riprendere, integrandole coerentemente, le proposte del pacchetto Amato, cioe' una idea fondata sull'equilibrio tra sicurezza e diritti''.

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