mercoledì 5 novembre 2008

Obama: “è arrivato il cambiamento”

E' avvenuto, Barack OBAMA è il 44° Presidente americano!

Il primo uomo di colore alla Casa Bianca.!!!


All'indomani del voto americano, che ha visto scendere in strada a votare , tanti americani, molti di piu' che nel passato, è piu' che logico chiedersi come mai tante aspettative, sia nel popolo americano che nel mondo, e cosa puo' cambiare.

Otto anni di amministrazione Bush, hanno lasciato il' paese leader mondiale, sull'orlo del baratro, nel pieno della piu' grande recessione che si ricordi dopo il 1929, un paese che vede aumentare il numero dei poveri, soprattutto nel cuore della classe sociale borghese che rappresenta il motore del paese, e soprattutto ha lasciato un paese in guerra.

All'indomani dell'11 Settembre, tutto il mondo scese al fianco degli americani a sostegno del loro dolore, e l'America godeva del piu' ampio consenso mondiale, ma grazie ad un'amministrazione incapace di scelte, che non fossero dettate da soli interessi economici, si è inoltrata in una guerra (IRAK) che agli occhi di tutto il mondo, e soprattutto del Medio Oriente, ha trasformato il paese, da vittima a persecutore di un popolo che mai aveva attaccato gli americani e soprattutto non aveva armi di distruzione di massa.

L'amministrazione Bush, ha trasformato, il sogno americano nel mondo, in un incubo: mai l'antiamericanismo è stato cosi forte.

E pensare che il nostro Presidente del Consiglio, ha chiamato Bush un suo grande amico.

Anche il popolo americano ha capito quanti danni ha fatto l'amministrazione Bush, e al di la del solito zoccolo conservatore, la stragrande maggioranza americana è andata a votare per chiedere un grande cambiamento.

Sono in molti a vedere in OBAMA il nuovo Kennedy e molti hanno intravisto nel futuro che lui rappresenta, anche il nuovo Roosvelt e il miracolo americano del New Deal.

OBAMA, non solo è giovane ma è anche il primo uomo di colore che sale alla CASA BIANCA e quest'ultimo elemento non può e non deve essere sottovalutato, perché se in America rappresenta un simbolo per tutti i neri nell'ottica di un loro riscatto, questa novità porterà grandi novità anche nel nostro continente investito da un grande vento di razzismo.

OBAMA rappresenta il simbolo che è possibile l'integrazione sociale e che essa è il futuro.

Ad OBAMA ora spetta un incarico difficile, ma se guardiamo a come ha affrontato la campagna elettorale siamo certi che si saprà accerchiare di persone capaci per affrontare il disastro che gli viene lasciato in mano.

Ci aspettiamo un'America che innanzitutto nel fronte interno affronti la sua piu' grande crisi, non avvantaggiando solo i capitalisti, ma guardando alle esigenze della gente comune e permettendo loro di riprendersi in mano la propria vita.

Ci aspettiamo che anche in America ritorni quello stato sociale che Bush è riuscito a smantellare.

Ma inevitabilmente dall'America di OBAMA ci aspettiamo che sappia svolgere la sua politica estera nell'ottica del multilateralismo coinvolgendo tutti coloro che possono dare respiro al mondo, ci aspettiamo che sappia affrontare il pericolo Medio Oriente e soprattutto l'insidia IRAN senza cadere nell'uso della forza..

Ci aspettiamo um miglioramento nei rapporti con la Russia e con la Cina.

Ci aspettiamo un'America che metta da parte l'ascia per riprendere in mano le armi della diplomazia.

Infine da Europei e da Italiani, sappiamo che se OBAMA, saprà affrontare tutti questi grandi problemi, nel modo giusto, tutto ciò si riverberà sul nostro continente in modo positivo sia dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista politico.

Anche noi ci aspettiamo molto da Lui: FORZA OBAMA.

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